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Punti d'interesse - Urbanistica
L’abitato di Civita si compone di tre principali rioni: Sant’ Antonio, Piazza, Magazzeno, esso presenta un’articolazione compatta ma irregolare.
Il disegno urbanistico di Civita riflette consuetudini di vita che discendono dall’emigrazione prima e dalla colonizzazione poi e si esprimono in forme di solidarietà e costumanze di vita che hanno permesso a questo popolo dopo più di cinque secoli di dimora in Italia di conservare la propria identità, la lingua, i costumi, le tradizioni, ma soprattutto l’ambiente, l’aver ripopolato vecchi siti, non ha comunque impedito di trasformarli in quelle che erano le necessità culturali del tempo.
Più che di ripopolamento, si parla di una vera e propria riedificazione della struttura preesistente dove è stato inserito il concetto sociale di spazio, territorio e casa che nella cultura albanese è sintetizzato con il termine gjitonia, termine greco che traduce vicinato, esso ha un significato socio-urbanistico e nello stesso tempo di solidarietà e spirito di appartenenza.
Dal punto di vista architettonico la gjitonia è composta da un nucleo originario che solitamente è una casa signorile intorno alla quale sono stati sovrapposti altri nuclei minori che ne hanno modificato la struttura originaria e occupano tutto lo spazio.
La gjitonia rappresenta la porzione più piccola del tessuto urbano, ovvero una microstruttura costituita da una piazzetta nella quale confluiscono i vicoli, solitamente circondata da edifici di solito una casa signorile intorno alla quale sono stati sovrapposti altri nuclei minori che ne hanno modificato la struttura originaria e occupano tutto lo spazio queste hanno aperture verso uno spiazzo più grande “sheshi” che in genere porta il nome della persona che vi abita.