Vai al contenuto della pagina.
Regione Calabria
Accedi all'area personale
Comune di Civita
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Civita
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Civita
Tutti gli argomenti...
Seguici su
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Civita
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Civita
/
Il nostro territorio
/
Un po' di Storia
/
La gastronomia
La gastronomia
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Tempo libero
Turismo
Descrizione
La diversificazione territoriale, sia dal punto di vista culturale che geografico ambientale è forse la nota più caratteristica della Calabria.
Tracce di tante civiltà che si sono succedute nel territorio calabrese, il cui influsso permane nel patrimonio culturale e nella morfologia stessa della regione, caratterizzata da un alternarsi di variegati panorami, fanno si che dal punto di vista gastronomico, la Calabria sia quanto mai ricca e stimolante, dall’olio al vino, dalla carne al pesce, dai prodotti caseari ai salumi, dagli ortaggi alla frutta, questa vanta materie prime di straordinaria qualità.
A lasciare il segno nella gastronomia calabrese è stata anche la matrice culturale albanese, è un tipo di "cucina povera" basata sulla semplicità e sulla genuinità dei prodotti della terra arricchita dai sapori ottenuti con gli aromi delle erbe officinali, di cui la montagna del Pollino sacra ad Apollo ne è piena, a questo va aggiunta la fantasia delle donne arbëreshe che continuano ad inventare pietanze molto ricercate.
Nelle nostre comunità si può gustare un tipo di cucina, oggi riscoperta, che quotidianamente era in uso nelle caratteristiche abitazioni del 600 tutte fornite di un grande camino in pietra annerita e nell’angolo da due forni a cupola, uno grande per la cottura del pane ed uno più piccolo per la cottura di torte e biscotti, dove sembra che ancora si avverta il profumo dei saporiti arrosti e fragranti torte pasquali.
Si è rivalutata anche la cultura delle buone tradizioni familiari, depositari di antichi rituali e dove primeggia il senso dell’ospitalità, di cui sicuramente ne beneficerà il turista già favorito dalla natura, per lo spettacolo meraviglioso che offrono le due regioni, la cui terra baciata dal sole offre prodotti di qualità dei monti, delle colline, delle pianure e dei due mari.
Gastronomia e cultura ormai sono un binomio molto stretto e comune tra gli arbëreshë, dove pastorizia e agricoltura hanno segnato la loro esistenza in Albania prima e nella nuova patria dopo.
La tradizione continua ancora oggi nel periodo pasquale, dove il capretto e l’agnello sono i protagonisti del ricco menù di ogni famiglia attorno al quale gravitano tante pietanze ottenute da un sapiente impiego di prodotti genuini della terra del Pollino, una cucina forte, intelligente e creativa, grazie alla tradizione che si rinnova.
L’arte culinaria arbëreshe segue di pari passo il calendario liturgico bizantino, tracciando un vero itinerario gastronomico, abbinando ai riti e alle tradizioni popolari particolari pietanze che richiedono il più delle volte cerimonie significative sia nella preparazione sia nel consumo a livello familiare che a livello di comunità ristretta.
C’è in questa gastronomia una traccia della cucina delle aree interne circostanti attraverso la presenza di salumi e formaggi.
Una delle tecniche di lavorazione dei cibi di più antica tradizione è la conserva, ereditata dai Fenici e Greci e ancora oggi si usa conservare le carne di maiale sotto sale, i salumi, le olive e ortaggi di ogni genere sott’olio e sott’aceto.
PASTA LUNGA CON CARNE DI CAPRETTO
Pasta fatta al ferretto e condita con sugo di capretto o agnello.
FAGIOLI CON CICORIA E SALSICCIA
Minestra di fagioli e verdura condita con aglio cipolla, pepe rosso, sale e con l'aggiunta di salsicciotto composto da parti residue di carne di maiale.
SOFFRITTO
Preparato con interiora di agnello o capretto pomodori, peperoni, foglie di alloro, prezzemolo, origano, olio, sale e peperoncino piccante.
CAPRETTO ALLA CIVITESE
Capretto cucinato con pomodori, peperoni secchi e alloro, sfumato con vino bianco.
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero 0981.73012-73278-781077
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio